Come impaginare un libro
L’impaginazione di un libro, se realizzata seguendo regole ben precise, conferisce la massima leggibilità e gradevolezza di lettura del testo, trasformandolo così in un prodotto editoriale di qualità.
Esistono software professionali per la grafica editoriale, ma ci sono alcune strategie che puoi seguire utilizzando anche più semplici programmi di videoscrittura, proprio come Word. Scopriamo insieme come fare!
Chi si occupa dell'impaginazione di un libro in una casa editrice?
Ogni volume a stampa, anche il più complesso, è costituito da due insiemi: il testo e le illustrazioni. Il testo è tutto ciò che è scritto: prefazione, introduzione, didascalie, testo, etc.; le illustrazioni sono invece tutti gli elementi, figurativi e non, introdotti per “illustrare” il testo. Fanno parte di questo secondo insieme, oltre alle fotografie e ai disegni, anche altri elementi grafici quali tabelle o grafici.
All’interno di una casa editrice è il grafico che si occupa di eseguire il progetto grafico e l’impaginazione del materiale, tenendo ovviamente in considerazione sia le indicazioni fornite dall’editore per quanto riguarda le norme redazionali, sia quelle fornite dal redattore riguardo al contenuto del testo.
La funzione del grafico editoriale è quindi quella di porsi come tramite fra l’autore e il pubblico, perché solo disponendo il materiale in modo corretto egli può raggiungere l’obiettivo di rendere più agevole la lettura e la comprensione dei contenuti di un libro.
I programmi più utilizzati dai grafici editoriali sono Adobe InDesign o QuarkXPress: software professionali leader nel settore che consentono di creare, eseguire la verifica preliminare e pubblicare documenti di ottima qualità per la stampa e per i media digitali.
Capire a grandi linee come impaginare un libro può comunque essere utile anche per autori esordienti, specie se self.
Come impaginare il proprio libro?
Innanzitutto, una corretta impaginazione grafica deve tenere in considerazione la posizione che devono avere le pagine: in un libro verranno collocate a sinistra le pagine pari, mentre a destra quelle dispari.
Partendo dalle pagine iniziali, alle due pagine bianche inserite a pagina 1 e 2, si fa seguire il frontespizio, ovvero la pagina che contiene il nome dell’autore, il titolo del libro e l’indicazione della casa editrice. Nel retro del frontespizio vengono invece inserite le informazioni relative al copyright. Tale pagina, ovvero la quarta, è detta colophon.
La presentazione, la premessa o l’introduzione, se presenti, devono sempre iniziare a pagina dispari. Stessa regola vale per l’inizio dei capitoli, per l’indice e per gli eventuali ringraziamenti, che andranno anch’essi collocati a pagina dispari.
Altri aspetti importanti da tenere sempre presenti per una corretta impaginazione sono:
- la scelta del tipo di font o carattere tipografico (ti consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato)
- il corpo, ovvero la dimensione del carattere
- l’interlinea, cioè lo spazio posto tra una riga e l’altra di testo (da non confondersi con la spaziatura che è lo spazio posto fra una parola e l’altra)
- allineamento del testo, che sarà da posizionare “a pacchetto” (o “a blocchetto”) e non “a bandiera” (o con allineamento a sinistra), ovvero con allineamento giustificato da entrambi i lati
- la sillabazione, che, spezzando le parole che non entrano tutte intere al margine destro della pagina, permette di ottenere una distribuzione uniforme del testo e una corretta spaziatura tra una parola e l’altra
- righe orfane, evitando che la prima riga di un paragrafo si collochi alla fine di una pagina e facendo quindi in modo che l’intero paragrafo inizi a pagina successiva
- righe vedove, evitando che l’ultima riga di un paragrafo compaia a inizio di pagina
Dopo aver preso in considerazione questi elementi, possiamo aprire il nostro programma di videoscrittura (prendiamo come esempio Word) e preparare la nostra griglia di impaginazione.
Partendo dalla dimensione standard del foglio dei programmi di videoscrittura come Word, che misura 21 cm di base per 29,7 cm di altezza, si può ricavare, modificando i margini, il formato della maggior parte dei libri:
- testa (in alto) 3,3 cm
- piede (in basso) 6,6 cm
- cucitura (interno della pagina, o sinistro) 4,7
- esterno (esterno della pagina, o destro) 2,3
È possibile impostare tali dimensioni attraverso le “Impostazioni di Layout” presenti su Word accedendo alla sezione “Imposta pagina”.
Successivamente, sempre nelle “Impostazioni di Layout”, possiamo andare a predisporre nella sezione “Paragrafo” sia l’allineamento del testo, sia la distribuzione di questo nella pagina, e quindi l’interlinea e il rientro della prima riga. Una corretta impostazione potrebbe dunque essere:
- allineamento giustificato
- rientro della prima riga (capoverso) 0,5
- interlinea 1,5
(lascia pure tutti gli altri valori a 0)
Sempre nelle “Impostazioni di Layout”, alla sezione “Imposta pagina” puoi selezionare la sillabazione come “automatica”. Mentre nella sezione “Inserisci” puoi trovare l’opzione che ti permetterà di aggiungere anche la numerazione di pagina.
Attraverso queste semplici operazioni potrai impostare una semplice griglia editoriale nella quale andrai poi a depositare il tuo testo, così da renderlo più leggibile e presentare il tuo libro in modo più professionale!
Certo, è sempre meglio rivolgersi a un professionista del settore che si occuperà di impaginare al meglio il tuo libro, ma se vuoi presentare il tuo manoscritto a un editore, adottare questi piccoli accorgimenti ti aiuterà senz’altro a mostrare il tuo libro in un modo più serio e corretto.
Fonti
G. Fioravanti, Il manuale del grafico. Guida alla progettazione grafica e all’impaginazione del prodotto editoriale, 1991, Zanichelli, Bologna
A. Graver, B. Jura, Gli strumenti della grafica: griglie e layout. Come strutturare un impaginato, Logos, 2013
F. Achilli, Fare grafica editoriale. Progettare il libro: storia, teorie, tecniche e processi, Editrice Bibliografica, 2018