9+1 consigli di audiolibri da ascoltare per Natale
Se ancora non conoscete gli audiolibri, le vacanze di Natale sono il momento giusto per rimediare: ecco quelli che vi consigliamo di ascoltare!
Quello degli audiolibri è un mercato in piena crescita; se i romantici preferiscono avere la copia cartacea, ascoltare le storie, invece di leggerle, per molti sta diventando un nuovo modo per chiudere la porta alla realtà e immergersi in mondi fatti di parole: lo stesso mondo dei libri.
Novità piuttosto recente nel panorama dell’intrattenimento culturale italiano, da alcuni gli audiolibri sono visti con sospetto: al pari degli ebook, infatti, sminuirebbero l’esperienza della lettura. Ovviamente la tipologia di attenzione e fruizione saranno diverse dalla lettura silenziosa, ma ricordiamoci che la stessa lettura silenziosa è successiva a una lettura a voce alta. Le storie degli dei dell’Olimpo, ad esempio, i Greci mica le leggevano, ma le ascoltavano.
Questo periodo in cui la maggior parte delle persone trascorre più tempo a casa, secondo noi di ESC potrebbe essere il momento giusto per scoprire gli audiolibri, da ascoltare insieme ai propri cari o anche da soli. Ecco i titoli secondo noi migliori per iniziare!
Bones and all, Camille DeAngelis
(letto da Elisa Contestabile, Audible)
La storia del tormentato vagabondaggio di una giovane alla ricerca di se stessa e di ciò che di spaventoso si annida nel suo subconscio.
Per chi ha amato il nuovo film di Luca Guadagnino “Bones and all”, con Taylor Russell e Timothée Chalamet.
Olympos, Giorgio Ieranò (letto da Matteo Alì, Storytel)
Siamo sicuri che a scuola ci abbiano detto tutta la verità sugli dei dell’Olimpo? Giorgio Ieranò promette di raccontarli senza peli sulla lingua, nel loro essere così imperfetti e irriverenti. Divertente, ironico, adatto a tutte le età.
Per riscoprire le avventure delle più importanti divinità del mondo antico.
La vegetariana, Han Kang (letto da Matteo Alì, Storytel)
A seguito di un incubo, Yeong-hye smette di mangiare e cucinare carne, di fronte allo sconcerto del marito e dei familiari. Il rifiuto della carne diventa, in un inabissarsi progressivo, un atto di ribellione verso la famiglia, il proprio corpo e le imposizioni.
Perché è una storia originale e metaforica, un romanzo dell’orrore ed esistenziale al tempo stesso.
Trigger warning: in alcuni passaggi la narrazione è cruda al limite del disturbante. Si astengano i troppo impressionabili!
Harry Potter, J.K. Rowling
(letto da Francesco Pannofino, Audible)
La storia del maghetto con la cicatrice sulla fronte ormai la conosciamo tutti, ma non smette mai di affascinare e conquistare anche le nuove generazioni. Ascoltarla sarà un modo diverso per ritrovare la magia di Hogwarts!
Perché è un classico e i classici valgono sempre.
Plus: Se proprio non volete spararvi mille ore di ascolto (e possiamo capirlo) potete ascoltare Le fiabe di Beda il Bardo di J.K. Rowling, favole della buonanotte per grandi e piccini.
Shantaram, Gregory David Roberts
(letto da Stefano Fresi, Storytel)
Su Apple Tv è da poco uscita la serie televisiva basata su questo libro, ma noi vi proponiamo la versione audio. È l’avventurosa storia di un latitante in fuga a Bombay: a molte pagine corrispondono molte ore di ascolto, ma non fatevi spaventare, vi garantiamo che ne varrà la pena!
Per chi vuole viaggiare restando fermo.
L’incredibile viaggio delle piante, Stefano Mancuso
(letto da Paolo Giordano, Storytel)
Chi l’ha detto che le piante stanno ferme? Attraverso storie incredibili, il professore di etologia vegetale racconta come in realtà le piante si siano sempre spostate, compiendo spesso viaggi incredibili, nel tempo e nello spazio.
Per chi è amante della natura e vuole viverla con più consapevolezza, ma anche per chi si chiede quale sarà il suo futuro.
Liberati della brava bambina, Maura Gancitano, Andrea Colamedici (letto da M. Gancitano e A. Colamedici, Audible)
Fin dall’antichità, metà dell’umanità, quella femminile, è stata ignorata e messa a tacere. In queste protagoniste di storie che vanno dal mito alla contemporaneità, possiamo però individuare dei meccanismi utili a intepretare in modo diverso noi stesse e la realtà.
Per ascoltare le vere voci delle figure femminili letterarie che hanno fatto la storia: da Medea a Daenerys, da Era a Malefica.
La casa delle voci, Donato Carrisi
(letto da Alberto Angrisano, Audible)
Un ricordo raccapricciante e la necessità di fare chiarezza sono ciò che spingono Hanna Hall da Pietro Gerber, uno psicologo infantile e ipnotista. Sarà infatti necessario che Hanna riscopra la bambina di allora per conoscere la verità.
Per un lungo viaggio in macchina che altrimenti si prospetterebbe noioso.
La figlia unica, Guadalupe Nettel
(letto da Elena Radonicich, Storytel)
Laura e Alina pensano di condividere tutto, anche la convinzione che fare figli sia sbagliato, quasi immorale. Alina però ha cambiato idea e adesso è incinta. Laura lo vive quasi come un tradimento, ma le difficoltà che si presentano prima della nascita e la metamorfosi dell’amica non possono lasciarla indifferente.
Per chi non crede ai luoghi comuni su maternità e famiglia.
L’evento, Annie Ernaux
(letto da Sonia Bergamasco, Storytel)
Se ancora non conoscete la scrittrice francese Premio Nobel per la Letteratura 2022, vi consigliamo di partire da L’evento, la storia di come l’autrice, poco più che ventenne, cerca di abortire in una Francia dove era ancora illegale. Annie Ernaux racconta le umiliazioni, i giudizi indiscreti, i rischi, ma soprattutto una ferita collettiva che non si è ancora rimarginata.
Perché la libertà passa anche dall’autodeterminazione dei nostri corpi.
Tutti questi audiolibri (e molti altri) sono disponibili sulle piattaforme indicate, come Audible o Storytel; sono entrambe a pagamento, ma è possibile fare un periodo di prova gratuito e spesso ci sono promozioni per abbonarsi a un prezzo più conveniente. In alternativa, su RaiPlay Sound sono disponibili gratuitamente tanti altri titoli (classici e novità)!
Non siate prevenuti e approfittate di questi giorni di festa per sperimentare gli audiolibri, per condividere una storia insieme ai propri cari o, perché no, per ritornare bambini, quando i “grandi” leggevano per noi.