Breve storia della Bologna Children Book's Fair
La Bologna Children’s Book Fair o Fiera del Libro per Ragazzi, abbreviata in BCBF, è un evento che si tiene annualmente a Bologna, dedicato all’editoria per l’infanzia. Assieme al Salone internazionale del libro di Torino e a Più libri più liberi di Roma costituisce la terzina principale delle maggiori fiere italiane. Quest’anno, dall’8 all’11 aprile, si è tenuta la 61esima edizione, ma scopriamo insieme com’è nata una delle più importanti fiere del settore a livello internazionale!
Storia della fiera
La Fiera del Libro per Bambini ha avuto inizio a Bologna nell’aprile del 1964, in un contesto storicamente attento al mondo dei giovani e dell’infanzia: negli anni Sessanta la città era al centro dell’educazione italiana e fin dagli anni Cinquanta si tenevano conferenze per discutere sulle pubblicazioni per bambini e ragazzi.
L’obiettivo era creare un’occasione di mercato e di cultura, per analizzare le tendenze artistiche del momento, in una combinazione di marketing e cultura che coinvolgesse non solo gli editori, ma anche gli operatori culturali attivi nel settore della lettura come importante fenomeno sociale.
La tradizione fieristica bolognese, da sempre attenta alla divulgazione della cultura e della promozione del libro come potente mezzo formativo, risale in realtà al 1928, il 20 maggio, quando Augusto Majani, Leo Longanesi e Alfredo Testoni patrocinarono la prima edizione della Fiera del Libro in Piazza Re Enzo.
Non a caso trentasei anni dopo, quella prima edizione della Fiera Internazionale del Libro per l’Infanzia e la Gioventù venne allestita al Palazzo del Podestà: l’intuizione di voler condividere i valori bolognesi della puericultura riconosciuti in tutto il mondo anche e soprattutto attraverso i libri dedicati al periodo più sperimentale dell’essere umano, divenne un vero e proprio paradigma per stimolare il confronto tra esperienze editoriali di vari paesi.
Negli anni, la fiera è diventata l’evento internazionale principale dedicato allo scambio di diritti d’autore di libri per bambini e ragazzi; un’occasione di business arricchita da molte iniziative che la rendono un momento culturale fondamentale per l’editoria specializzata.
Gli espositori includono editori, agenti letterari, stampatori, organismi internazionali, produttori televisivi e cinematografici, operatori del licensing e altri servizi legati all’editoria.
Temi e ospiti
Nell’ultima edizione, la sostenibilità è stata una delle tematiche principali, con un focus sull’importanza dei libri nel formare la visione del mondo delle generazioni future. I mercati esteri hanno avuto più spazio, con la Slovenia come Paese ospite d’onore e la Cina, con cui BCBF ha collaborato per anni, inclusa l’organizzazione della China Shanghai International Children’s Book Fair (CCBF).
Altri argomenti importanti sono stati l’Africa, le minoranze etniche e indigene nell’editoria mainstream, l’Intelligenza Artificiale e le sfide che essa presenta all’editoria.
Anche quest’anno, un settore di grande rilievo è stato quello dei fumetti, con editori internazionali al Comics Corner e discussioni che hanno esplorato le esperienze di diversi Paesi con tradizioni diverse, inclusa la tendenza dei fumetti per i più piccoli.
I premi
BCBF influenza e guida le tendenze del settore attraverso i suoi premi:
- il BOP – Bologna Prize for the Best Children’s Publishers of the Year, dedicato ai migliori editori per ciascuna area del mondo;
- i BolognaRagazzi Awards, dedicati ai migliori libri e divisi in più categorie, compresa la categoria speciale 2024 I Mari e la nuova categoria permanente Toddler;
- il BolognaRagazzi CrossMedia Award, per i progetti editoriali trasposti con successo su altre piattaforme.
I premi vedono quest’anno libri italiani tra i protagonisti della selezione delle giurie:
- vince la categoria speciale I Mari “Giù nel blu – Dalla superficie agli abissi: viaggio sottomarino sfogliabile” di Gianumberto Accinelli, illustrato da Giulia Zaffaroni, edito da Nomos;
- vince la categoria Comics Young Adult, “Il racconto della roccia” di BeneDì (Benedetta D’Incau) di Coconino Press;
- “Bambini nascosti” di Franco Matticchio, edito da Vànvere Edizioni, riceve il premio speciale The Extraordinary Award for an Extraordinary Book “per la capacità di restituire un lucido e magistrale ritratto dell’invisibilità dell’infanzia, un omaggio poetico e disilluso a tutti i bambini smarriti, nascosti e perduti di ogni tempo”.
In fiera anche la proclamazione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi Migliore narrazione per immagini e la 6ª edizione del Premio Carla Poesio, riconoscimento per la miglior tesi italiana di laurea in Letteratura per l’infanzia.
PublisHer lancia infine i nuovi PublisHer Excellence Awards, per premiare le professioniste dell’editoria che hanno fatto la differenza nel settore.
Ma BCBF offre anche il proprio palcoscenico mondiale all’assegnazione di importanti riconoscimenti di settore: l’Astrid Lindgren Memorial Award, il premio Hans Christian Andersen Award e gli IBBY Reading Promotions Awards, che sono annunciati durante la fiera.
La mostra degli illustratori
Parallelamente alla fiera, dal 1967 viene organizzata anche la Mostra degli Illustratori, un’ampia e prestigiosa vetrina internazionale delle nuove tendenze nell’illustrazione dei libri per l’infanzia e per i ragazzi.
Artisti affermati e talenti emergenti, selezionati da una giuria internazionale composta da editori e direttori di musei, espongono le loro opere dimostrando il loro talento agli occhi degli operatori del settore.
La Mostra degli Illustratori non finisce a Bologna quando termina la Fiera, ma grazie alla collaborazione con IBBY e con il Museo Itabashi, viaggia nel mondo, portando in giro sogni e idee che vengono messi a disposizione dei bambini.