I mestieri del libro: il correttore di bozze
Il correttore di bozze è colui che si occupa di rivedere un testo prima della pubblicazione, assicurandosi che non ci siano refusi di forma o di layout e che il testo fili senza contraddizioni o errori.
Il correttore di bozze può essere interno o esterno a una casa editrice, e riceve l’incarico dal caporedattore che, come abbiamo già spiegato, coordina il lavoro sul testo affidandolo a collaboratori esperti.
Solitamente sono necessari due o tre “giri” di bozze, ovvero riletture e dunque correzioni affidate a correttori diversi; sebbene sembri una banalità, questo passaggio è fondamentale: programmare più di una correzione di bozze e affidare le riletture a persone diverse garantirà un lavoro quanto più accurato e minuzioso possibile.
In pratica il correttore di bozze:
- scova errori di battitura, refusi sintattici e grammaticali, oltre che di impaginazione (per esempio la presenza di vedove o di orfane, o la mancanza di rientro a un paragrafo, un’interlinea troppo larga o un carattere sbagliato, e così via)
- se si tratta di un romanzo o di un testo letterario si preoccupa inoltre che i nomi dei personaggi coincidano, che non ci siano incongruenze o contraddizioni nella timeline o nella trama in generale
- se si tratta di un saggio o di un testo di carattere scientifico, ha cura di appurare che date ed eventi storici siano veritieri (questo procedimento è chiamato fact checking ed è usato soprattutto nel giornalismo, trattando prevalentemente informazioni, e nella redazione di manuali destinati alla scolastica)
La modalità di correzione può avvenire su carta – avvalendosi di specifici segni comuni a tutte le redazioni per segnalare i refusi, per cui tradizionalmente e storicamente si usa una penna rossa e che trovate nell’articolo dedicato sul nostro blog – o in digitale, dunque su Pdf o direttamente nel file Word, prima che venga impaginato.
Fondamentalmente il correttore di bozze è l’ultimo professionista che lavora alla redazione di un testo, per questo è importante che sia affidabile, acuto e preciso. Non di rado accade che il correttore di bozze svolga anche altri servizi (come per esempio l’editor o il consulente editoriale), e altrettanto spesso è il modo giusto per iniziare a collaborare con una casa editrice e/o farsi conoscere come freelance.