Come scrivere una lettera di presentazione a un editore

Il primo passo per essere presi in considerazione da un editore è scrivere una lettera di presentazione chiara, corretta ed efficace. Vediamo insieme come fare.

Abbiamo già sottolineato l’importanza di preparare un’e-mail corretta, precisa ed efficace per presentare il proprio libro a un editore, in vista di una futura pubblicazione. È bene ricordare inoltre che l’e-mail è la prima cosa che un editore, o la figura addetta, legge, ed è ciò che serve per fare una prima scrematura tra le innumerevoli proposte che ogni casa editrice riceve giornalmente. Sarà quindi fondamentale che sia il più convincente possibile, ricordandoci che essere chiari, concisi, ma allo stesso tempo fornire tutte le informazioni e i materiali richiesti, è il primo passo per essere presi in considerazione.

Ecco alcune linee guida da tenere a mente quando prepariamo la nostra lettera di presentazione!

Cosa non può mancare nella lettera di presentazione di un manoscritto

La lettera di presentazione di un manoscritto può essere un documento a parte allegato all’e-mail, oppure può coincidere con l’e-mail con la quale si propone il manoscritto.

In entrambi i casi non deve mai mancare:

  • oggetto: l’importante è essere sintetici e precisi. Evita di utilizzare il carattere maiuscolo, o di scrivere “Lettera di presentazione casa editrice autore esordiente”. Potresti scrivere “Proposta editoriale per la collana X”, o semplicemente “Proposta editoriale”
  • introduzione: sii gentile, cordiale e rispettoso. Evita di dare del “tu” e usa piuttosto queste formule: Spettabile redazione, Gentile editore, Gentile X (se è indicato il nome della figura responsabile alla valutazione dei testi), Alla cortese attenzione del responsabile…
  • recapiti: ricordati di inserire anche il tuo numero di telefono e di scrivere per intero la tua e-mail. È importante per la redazione editoriale avere tutti i tuoi riferimenti, ed è l’unico modo per essere ricontattato!
  • saluti: non dimenticarti di essere gentile anche in chiusura. Ringrazia della disponibilità e scrivi che speri in un loro riscontro e che ti rendi disponibile all’invio di ulteriore materiale, se necessario. Ricordati anche di firmare l’e-mail!
  • allegati: allega al testo dell’e-mail anche i materiali richiesti dalla casa editrice

Ricordati infine di rileggere almeno un paio di volte l’e-mail. Sono assolutamente da evitare gli errori di grammatica o tutto ciò che potrebbe far emergere una superficialità nel modo di lavorare. Inoltre, se mandiamo lo stesso progetto a più editori scrivendo la medesima e-mail e cambiando solo il nome della casa editrice o della figura responsabile a cui intendi rivolgerti, sarà fondamentale prestare la massima attenzione nell’aver effettuato almeno queste modifiche. 

Vediamo ora nel dettaglio quale dovrebbe essere il contenuto di una lettera di presentazione.

Il contenuto di una lettera di presentazione

In una lettera di presentazione di un manoscritto, dovrai motivare brevemente perché stai contattando proprio quella casa editrice ed eventualmente in quale collana pensi sia collocabile il tuo libro. Dimostra di conoscere la casa editrice: puoi scrivere se hai letto un loro libro o se hai partecipato a qualche loro evento.

Dopo di che presentati: in un paio di righe di’ chi sei (e, se hai scelto di firmare il libro con uno pseudonimo, usa in questa sede il tuo nome vero), dove vivi, cosa hai studiato, di cosa ti occupi, fornisci eventualmente una brevissima biografia delle tue precedenti pubblicazioni, quelle più significative o quelle in linea con il progetto editoriale che stai proponendo. 

Evita di usare paroloni, non auto-elogiarti e non presentare il tuo lavoro come il futuro best-seller nazionale: non serve nient’altro che essere umili, educati e gentili. Spetta all’editore dare un giudizio sulla tua opera, non a te. 

Quando scegli di inviare il tuo libro a una casa editrice segui le istruzioni indicate dall’editore, non aggiungendo nient’altro: la lettera di presentazione serve per dare all’editore giusto un’idea generale di chi siete, cosa fate e cosa volete proporre.

Presenta poi il tuo libro, scrivi il titolo e fornisci una breve anticipazione di quello che si tratta. Anche se quasi sempre è richiesto l’invio di una sinossi, da allegare insieme al resto del materiale, è meglio inserire qualche riga di presentazione anche nel corpo dell’e-mail. 

Un esempio...

Non sai da dove partire per scrivere la mail di presentazione? Ecco un esempio:

Gentile Editore, (altrimenti, se siete a conoscenza del nome di chi visiona i manoscritti, indirizzate l’e-mail a questa persona)
Buongiorno/Buonasera, 
Mi chiamo Marco e lavoro come insegnante di italiano e latino presso un liceo scientifico a Milano, città in cui vivo. Seguo e apprezzo da tempo la vostra casa editrice. Per questo ho deciso di inviarvi il mio manoscritto inedito, nella speranza possa rientrare tra i vostri progetti editoriali. In particolare ritengo che il romanzo da me proposto sia in linea con i criteri tematici della vostra collana X dedicata alla narrativa. 
Il romanzo, dal titolo X, narra (ecc.)
Allego in seguito il manoscritto completo, la sinossi e la mia biografia.
In attesa di un gentile riscontro, ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Un cordiale saluto

Marco Rossi
Tel.
E-mail

Ovviamente questo è solamente un esempio, e tutto quanto elencato precedentemente è da prendere come suggerimento e non come legge. L’importante è preparare con cura una lettera di presentazione breve, precisa, educata e che contenga tutto quanto è richiesto nel sito della casa editrice.

FONTI

A.M. Amendola, Come presentare una proposta editoriale. Trucchi e consigli per farsi pubblicare, Bel-Ami Edizioni, Roma, 2011
M.G. Cocchetti, L’autore in cerca di editore, Editrice Bibliografica, Milano, 2018

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