I mestieri del libro: il lettore

Consulente editoriale o lettore di professione? Agente letterario o beta reader? Facciamo chiarezza.

Lettori e consulenti editoriali

Tanto per cominciare, quella del consulente editoriale è una figura esterna alla casa editrice che affianca il direttore editoriale e gli/le editor nell’individuazione di nuovi autori, nell’ideazione di nuovi libri e spesso nella loro materiale costruzione. Capita anche che a integrazione del loro contratto i consulenti si facciano dare piccole percentuali sulle copie vendute.

Ogni casa editrice, poi, anche quelle piccole, si avvale del lavoro di lettori professionisti per scartare o selezionare manoscritti o libri in lingue straniere – di cui acquistare i diritti di pubblicazione. Alla fine di ogni lettura – che può essere integrale o parziale – il lettore scrive il proprio “parere”, e redige una scheda di valutazione la cui lunghezza e articolazione variano di realtà in realtà. 

Generalmente si richiede una breve sinossi del testo, un giudizio su struttura, personaggi, stile ed eventualmente la collocazione editoriale ideale, ma solo nel caso in cui se ne consigliasse la pubblicazione. Internamente – dunque in redazione – spetta una seconda lettura e un decisivo parere sul manoscritto, espresso dagli/dalle editor. 

Ma attenzione… Il consulente editoriale e il lettore di professione NON sono da confondere con la figura dell’agente letterario

Agenti letterari e beta reader

L’agente letterario presenta e sottopone il testo alle case editrici e tutela o promuove gli interessi dello scrittore una volta che i diritti sono stati acquisiti, consigliandolo anche da un punto di vista contrattuale. 

Parimenti il consulente editoriale e il lettore di professione NON sono da identificare con i cosiddetti beta reader, che sono lettori perlopiù volontari cui l’autore affida il testo per una primissima lettura e che rappresentano potenzialmente il pubblico di arrivo e di successo del libro. Non lavorano sul testo, si limitano a fornire un’opinione da lettori.

Lo sapevi?

Uno dei più famosi e rinomati consulenti editoriali della storia della Letteratura Italiana (e tra i tanti c’è anche un giovane Calvino) è senz’altro Cesare Pavese. Scrittore, poeta, insegnante di inglese, traduttore, Pavese ha avuto una felice (benché breve, ahinoi) collaborazione come consulente editoriale con la casa editrice Einaudi, per poi diventarne direttore editoriale nel 1947. 

FONTI

A. Cavallo, G. Papi (a cura di), Cose spiegate bene. A proposito di libri, Iperborea, 2021
G.C. Ferretti, L’editore Cesare Pavese, Torino, Einaudi, 2017 

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